“La Berlin’s Epoche”
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Letteralmente tradotto, il termine Altbau significa “costruzione vecchia”. L’uso corrente più frequente ed appropriato porta a definire questo termine come “casa d’epoca”.
Oggi Altbau è sinonimo del più rappresentativo e desiderato “prodotto” all’interno del mercato immobiliare Berlinese. Nell’immaginiario collettivo è solitamente associato a determinate caratteristiche, come soffitti alti, stucchi, pavimenti con listoni in legno e ornamenti secondo lo Jugendstil nella facciata principale e nel giroscale. L’Epoca di riferimento delle Altbau abbraccia un arco temporale che va dal 1871 fino al 1918, in Età Guglielmina durante il Regno Prussiano. La maggior parte degli immobili di quest’epoca che vengono compravenduti a Berlino risalgono per lo piùal ventennio 1890–1910, quando l’attività edilizia spinta dall’aumento demografico fu regolamentata secondo nuovi parametri e veniva promossa dai grandi proprietari terrieri. In una di queste costruzioni che risalgono alla fine dell’800, si trova l’appartamento oggetto della nostra attenzione e che sarà messo sul mercato in vendita a partire da questo primo trimestre del 2022.
L’immobile, il cui bianco uniforme della facciata principale contrasta con il marrone scuro del portone d’entrata, è un perfetto esempio costruttivo della Gründerzeit (Età Gugliemina in tedesco): esso è composto da fronte strada, un’ala laterale e una corte interna molto ampia e condivisa (seppur delimitata) con il palazzo adiacente, con un totale di circa 45 unità, suddivise in cinque piani più le recenti unità sottotetto. Gli standard costruttivi entrarono in vigore nel 1887 e salvo poche modifiche o adattamenti del caso, rimasero tali fino a quando questo genere furono costruiti. Fra questi si annoverano l`altezza massima di 22metri per cinque piani, una distanza minima della corte interna di 60metri quadrati, il divieto di utilizzare le cantine per uso abitativo e una limitazione del numero di corti interne al fine di evitare un’eccessivo e malsano sovrapopolamento all’interno degli edifici, com’era successo nelle decadi precedenti. L’immobile in oggetto nella Dunckerstrasse dunque è stato testimone di diverse epoche dall’Industrializzazione, alle due Guerre Mondiali, dall’abbandono durante la DDR al recupero urbano-edilizio nel periodo dopo la Caduta del Muro fino ai giorni nostri. L’appartamento è situato al quarto piano del fronte strada ed è strutturato su due lati con doppio affaccio. Il corridoio di circa 4 metri, al termine del quale vi è inserito un guardaroba di legno laccato fatto su misura, conduce in cucina e bagno da una parte, nel salotto dall’altra. La cucina, dotata di scaffalature salvaspazio situata sulla parete opposta rispetto al lavabo e di un’illuminazione con faretti ad incasso che seguono la lunghezza del top da lavoro, è un ambiente abitabile, ordinato e colorato. La combinazione della decorazione e del mobilio scelto su di uno spazio rettagolare lo rende vivace e funzionale.
II bagno che è stato completamente ristrutturato e ampliato rispetto alla sua forma originale, ha un colore acceso, in cui il verde smeraldo delle piastrelle a mosaico è mitigato dal bianco dei sanitari e dal parquet chiaro del disimpegno situato alla sua entrata. L’accesso al salone trasmette immediatamente una piacevole sensazione di calore. La forma quadrata della stanza, con vista sul cielo e le facciate dei palazzi di fronte, il mobilio accurato, che sfrutta la lunghezza e la simmetria delle pareti senza dover fare compromessi di spazio, creano un ambiente completo e leggero. Esso comunica con la stanza da letto e un closet ad essa contiguo e restituisce un’idea di continuità ed ampiezza.
Le finestre doppie in legno originale con la vista sulla strada e le Altbau che la circondano, rammentano a chi vi soggiorna la caratteristica principale dell’immobile nel quale ci si trova. Nella stanza accanto, il letto è stato accomodato su di una base fatta con lo stesso legno del parquet e una testata in cartongesso che funge sia da comodino che da ripiano. Il letto è delimitato dalle pareti divisorie, mentre sul lato opposto la zona che da´ verso la finestra è corredata da un tavolino e una sedia, dove poter degustare il primo caffe` della mattina. Volutamente minimal, la stanza da letto è altresì molto comoda ed accogliente. Il colore azzurro della parete interna, le conferisce un tono rilassante e aggiunge profondità. L’ultimo ambiente, adiacente alla stanza da letto, ma con accesso unicamente dal salone, è un closet piuttosto grande e di dimensioni adeguate per appendere abiti, utilizzare scarpiere o “nascondere” suppellettili di vario genere. L’appartamento ha una superficie abitativa di 60metri quadrati calpestabili. La piantina originale è stata modificata dall’attuale proprietario una decina di anni fa, adattandola al meglio seppur senza modificare la posizione di bagno/cucina e le relative colonne di scarico. L’edificio, che oggi è abitato soprattutto da famiglie con bambini, single, professionisti o da persone che utilizzano il proprio appartamento come depandance o seconda casa, è stato interamente risanato a metà anni `90 e ulteriormente modernizzato tra il 2008 e il 2010. Il riscaldamento e l’acqua calda sono centralizzate. Esiste però ancora la canna fumaria, che nel caso dell’appartamento in oggetto, si trova nella parete a destra dell’entrata del salone. Con l’aggiunta di un caminetto o di una antica stufa berlinese, in inverno con le giornate corte e la neve che cade copiosamente, potrebbe ricordare una di quelle baite di montagna dove trascorrere le vacanze natalizie o la settimana bianca.
Scendendo in strada ci si trova invece immersi nella realtà di Prenzlauer Berg, uno dei più caratteristici e amati quartieri di Berlino.
Circa il 70% degli edifici dell’intero quartiere sono Altbau, le strade interne sono lastricate con i tipici sanpietrini e i marcipiedi con lastre lisce e quadrate, mentre agli angoli delle strade ci sono i tozzi e tondeggianti spartitraffico in cemento a protezione dei pedoni. Passeggiando per le vie del quartiere si possono notare anche le tradizionali illuminazioni pubbliche dotate di antiche lanterne a gas montate su filiformi ed eleganti pilastri di ghisa, delle quali ci sono ancora migliaia di diversi esemplari, sparsi in tutta la città.
Con la diffusione di negozi, cafè , ristoranti, boutique, servizi per le biciclette o per i bambini, minimarket e i loro concorrenti, gli amati Spätkauf (negozietti che vendono un po’ di tutto e sono aperti anche dopo gli orari di chiusura ordinari) si sono venuti a formare i cossidetti Kiez ossia microquartieri che non hanno una demarcazione amministrativa vera e propria, ma riportano vox populi il nome della strada o della piazza principale di riferimento. Nel caso di Dunckerstrasse, siamo all’ interno dell’Helmholtzkiez, da Helmholtzplatz che è una delle piazze principali del quartiere di Prenzlauer Berg. Una piazza molto ampia, rettangolare ed alberata, che ha al suo interno un parco leggermente elevato rispetto al livello della strada, con un caffè, parco giochi e diversi spiazzi dove potersi sdraiare a prendere il sole o leggere un libro in estate.
Poco dopo la piazza si arriva in cinque minuti a piedi allo snodo di Eberswalderstrasse dove c’è l’omonina fermata della metro U2 che in questo tratto (e per tutta Prenzlauer Berg) è sopraelevata e rappresenta un’immagine tipica del panorama urbano di Berlino. Da qui ci si può spostare in tutte le direzioni, sia verso il Mitte che Charlottenburg oppure con il Tram verso Friedrichshain e Kreuzberg E’da sempre il punto di incontro preferito quando ci si da appuntamento nel quartiere e soprattutto la domenica èun continuo brulicare di persone, essendo il punto di partenza per raggiungere il Mauerpark o passeggiare lungo la celebre Kastanienallee.
Senza dubbio questo immobile, che grazie alle sue caratteristiche garantisce qualità del prodotto e una location d’eccellenza, è un investimento orientato al mantenimento del capitale e di chi vuole darsi piacere. Laddove ci sono qualità e location, l’immobile è destinato ad essere un evergreen, da tutti apprezzato e invidiato, come il vino pregiato che più invecchia e più è buono.
L’appartamento è attualmente in vendita.
Il prezzo di offerta è di 479.000€
Se interessati contattare :
info@reframedigital.itFabrizio Selvaggi
Osservatorio immobiliare
Internazionale Berlino